Superbonus 110. Risarcimento danni? Solo se provato!

Superbonus 110 e inadempimento: quando la perdita del bonus non dà diritto al risarcimento

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Con la sentenza n. 340 del 17 marzo 2025, il Tribunale di Pavia ha fatto chiarezza su un tema molto dibattuto: è davvero possibile ottenere un risarcimento se, a causa dell’inadempimento dell’appaltatore, si perde il diritto al Superbonus 110%? La risposta, secondo i giudici, è no, a meno che non sia provato un danno reale e diretto.

Il caso

Il caso riguardava un contratto d’appalto stipulato per lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico. A seguito dell’inadempimento della ditta incaricata, il committente aveva richiesto la risoluzione del contratto e un risarcimento per la perdita dell’agevolazione fiscale, stimata in oltre 185.000 euro.

La decisione

Il Tribunale ha accolto solo parzialmente la domanda: ha dichiarato la risoluzione del contratto per grave inadempimento e disposto la restituzione dell’acconto versato, ma ha respinto la richiesta di risarcimento per la mancata fruizione del Superbonus.

Secondo il giudice, la sola perdita del termine utile per accedere all’agevolazione non è sufficiente a configurare un danno patrimoniale. Non è infatti ammesso, nel nostro ordinamento, il risarcimento di danni “in re ipsa”, ovvero senza una prova concreta del pregiudizio subito.

Il committente avrebbe dovuto dimostrare non solo di possedere tutti i requisiti richiesti dalla normativa per beneficiare del Superbonus, ma anche che il mancato rispetto del contratto da parte dell’appaltatore ha reso impossibile ottenere l’agevolazione, generando un effettivo danno economico. Questo, ad esempio, avrebbe potuto essere provato dimostrando di aver affidato i lavori a un’altra impresa a un costo maggiore, o di non aver potuto realizzare gli interventi in tempo utile.

Nel caso esaminato, tali elementi non sono emersi né dalle allegazioni né dalle prove offerte. Il danno invocato si è rivelato quindi solo ipotetico. Non è sufficiente affermare che, oggi, le condizioni per accedere a bonus simili siano meno favorevoli: serve dimostrare un concreto aggravio di spesa o una reale perdita economica.

Conclusioni

Questa sentenza si inserisce nel solco di altri recenti orientamenti giurisprudenziali (Tribunali di Padova, Perugia, Venezia, Varese, Lodi), confermando che la decadenza dal Superbonus 110% non giustifica automaticamente un risarcimento, in assenza di prove puntuali sul danno effettivo.